Sessuologo

Sessuologo a Treviso e Venezia

Servizio di sessuologia a Treviso e Venezia

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Disturbi sessuali
Il disturbo sessuale è spesso di origine psicologica. Situazioni di ansia da prestazione, di stress fisico ed emotivo in ambiente familiare, lavorativo o sociale possono indurre modificazioni dell’attività sessuale in entrambi i sessi. Le reazioni sessuali sono complesse e delicate, esse dipendono da molteplici fattori. Escluso il quadro organico il sintomo sessuale risulta sempre di natura psicologica e viene trattato e risolto con la psicoterapia.

Disturbi sessuali maschili

  • Disturbo dell'eccitazione sessuale

  • Impotenza: "È la difficoltà ad ottenere o mantenere l'erezione durante l'atto della penetrazione, oppure durante il coito stesso. Le cause ..."

  • Disturbi del desiderio sessuale maschile: "Perdita o calo improvviso del desiderio sessuale. Spesso è legato a periodi di stress individuale o di coppia ..."

  • Avversione sessuale

  • Disturbo dell'eiaculazione: Precoce o rapida; Prematura o ritardata; Anedonica; Difficile; Anaeiaculazione o eiaculazione impossibile.

  • Anorgasmia maschile: Orgasmo anedonico; Anorgasmia coitale.

  • Sindrome del pene piccolo: Preoccupazione eccessiva per le dimensioni del pene che colpisce circa il 45% degli uomini.

 Disturbi sessuali femminili

  • Frigidità: la frigidità, è un disturbo dell'eccitazione femminile, come la dispareunia e l'anorgasmia femminile.

  • Vaginismo fobico fusionale o d'angoscia

Perversioni sessuali, dette anche Parafilie

  • Le parafilie, dette anche perversioni sessuali sono: la pedofilia, l'esibizionismo, il voyeurismo, il masochismo, il sadismo, il feticismo, il frotteurismo, la necrofilia, la zoofilia, la coprofilia, l'urofilia, etc.

Disturbi dell'identità di genere:

  • I Disturbi dell'identità di genere (transessualità)

  • Disturbi dell'orientamento sessuale

    L'orientamento sessuale può essere:

  • Omosessuale

  • Eterosessuale

  • Bisessuale

Le cause del disturbo sessuale
I disturbi sessuali possono essere causati da farmaci, sostanze psicotrope o malattie quali: antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici, anticonvulsivanti, antipertensivi, antistaminici, inibitori colinergici, steroidi, estrogeni, assunzione cronica di alcol e cocaina, malattie neurologiche, endocrinopatie, problemi cardiovascolari e genitourinari.
Le prestazioni sessuali possono essere inoltre influenzate da credenze errate, problemi interpersonali, traumi o dolori, violenza fatta o subita da ragazzi, stress, fatica, condizionamenti religiosi o culturali che sono alla base di emozioni disturbanti quali vergogna, colpa, paura, ansia, depressione, disgusto, risentimento e ambivalenza.
Una parte dei problemi sessuali è legata poi, come visto sopra, ad una diminuzione della libido che può essere favorita, ad esempio, da una esasperata libertà sessuale che porta ad una specie di indigestione inducendo così in molti soggetti una caduta del desiderio sessuale. Non esiste infatti un desiderio senza limite, il limite è costitutivo del desiderio tanto a livello alimentare che sessuale.
Vi possono essere altresì, richieste di prestazione vissute in modo ansioso. Gli insuccessi appaiono quindi legati alla paura che il/la partner facciano dei paragoni legati al fatto che la sessualità viene considerata più come un dovere, un obbligo sociale piuttosto che un gioco piacevole.
Un mito che crea problemi è rappresentato inoltre dall’idea che la sessualità sia un fenomeno naturale. Se due persone si amano tutto deve automaticamente funzionare alla perfezione. Si pensa che il Grande amore guiderà l’istinto. All’estremo opposto c’è invece una mitologia occidentale che insegna che la sessualità si impara con finalità prevalentemente igieniche o legate alla prestazione mentre è molto importante insegnare a gestire l’immaginario, la comunicazione e l’intimità, dimensioni legate più all’essere che al fare.

La terapia psicologica dei disturbi sessuali
I disturbi sessuali sul piano dinamico sono difese del corpo, messaggi somatici e psichici in cerca di un'interpretazione.
Il sintomo sessuale utilizza sovente l'organo sessuale o un aspetto della sessualità per comunicare in maniera non verbale, qualcosa che non funziona, che si trova più a monte del sintomo stesso e che riguarda l'identità sessuale e il vissuto affettivo, emotivo e psichico del soggetto portatore.
Il sintomo sessuale è un segnale di allarme che diventa un segnale di "auto-guarigione" perché spinge ad interrogarsi e a mettersi in discussione.
La psicoterapia mira a portare alla luce i vissuti e le emozioni che sono all’origine del disturbo al fine soprattutto di integrare aspetti aggressivi e ostili con elementi di amore e tenerezza.
Importante risulta poi il lavoro sull’immaginario sessuale e fantasie sessuali ad esso collegate, le quali permettono la crescita del desiderio sessuale. Attraverso tale lavoro risulta utile indagare la dimensione del fantasma inteso come scena immaginaria in cui è presente il soggetto come protagonista o come osservatore e in cui si realizza l’appagamento dei suoi desideri, perlopiù inconsci. Di solito il fantasma erotico tende a colmare un bisogno psicoaffettivo specifico. I bisogni psicoaffettivi di base sono il bisogno di valorizzazione narcisistica, di fusione, di autonomia, di sicurezza. Il fantasma può poi aiutare a consolidare l’identità di genere. Nell’uomo può tradursi nell’affermazione della potenza fallica, come nel fantasma di intrattenere attività sessuali con più donne contemporaneamente; nella donna potrà esprimersi attraverso il fantasma di detenere un immenso potere di attrazione sessuale e di essere oggetto di desiderio. Il fantasma erotico può poi avere una funzione difensiva ad esempio aiutando a superare una ferita narcisistica con la creazione di situazioni ideali nelle quali l’individuo può avere un ruolo fondamentale (spesso eroico), il fantasma ristabilisce così una stima di sé diminuita. In genere vi è una certa difficoltà a parlare dei propri fantasmi non solo per paura di venire disapprovati, ma perché svelando i propri fantasmi, la persona può temere che questi si impoveriscano e perdano forza erogena. Vi è la paura di perdere un proprio spazio di intimità e peggio una parte importante della propria identità.

Indicazioni di biblioterapia:
Berger R., Berger D., Sesso ritrovato, Soleverde, Roma, 1992
Abrassart J.L., Massaggio di coppia (con videocassetta), Lyra, Roma, 1995
Gray J., Marte e Venere in camera da letto, Tea, Milano, 1999
Renshaw D., Super sesso in sette settimane, Sperling e Kupfer Editori, Milano, 1997

Bibliografia:
Giusti G., Montanari C., Iannazzo A., Psicoterapie integrate, Masson, Milano, 2001
Pasini W., Crepault C., Galimberti U., L’immaginario sessuale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1993
Laplanche J., Pontalis J.B., Enciclopedia della psicanalisi, Laterza, 1989
Enciclopedia Garzanti di filosofia, Garzanti, 1994